Basta morti sul lavoro, lo sciopero e la protesta dell’11 aprile dedicati al lavoratore messinese e a tutte le vittime

11 APRILE, SCIOPERO GENERALE DEDICATO AL RICORDO E ALLA MEMORIA DI VINCENZO FRANCHINA, IL LAVORATORE DI SINAGRA MORTO NELLA STRAGE AVVENUTA NELLA CENTRALE DI SUVIANA, E DI TUTTI I MORTI SUL LAVORO

“Nell’ambito dello sciopero generale di giovedì 11 aprile, articolato in 4 ore per tutti i settori privati e di 8 ore per l’edilizia, proclamato per rilanciare il tema della salute e sicurezza al fine di raggiungere Zero Morti sul Lavoro, per una giusta riforma fiscale e per un nuovo modello sociale di fare impresa, il presidio previsto domani alle ore 10.00 in piazza Unione Europea, a Messina, assume un valore fortemente simbolico in quanto abbiamo deciso di dedicare la giornata di mobilitazione alla memoria e al ricordo di Vincenzo Franchina, lo sfortunato lavoratore di Sinagra morto nell’ennesima strage avvenuta a seguito dell’esplosione della centrale di Suviana, e di tutti i morti sul lavoro” lo hanno dichiarato Pietro Patti e Ivan Tripodi, segretari generali di Cgil e Uil Messina.

“La mattanza non si ferma e le responsabilità del silenzio del governo nazionale sul tema della salute e sicurezza sono enormi. Dobbiamo, infatti, registrare che, nonostante la strage che quotidianamente miete vittime innocenti, nel solo anno 2023 in Italia sono morti sul lavoro 1.041lavoratori, i provvedimenti assunti dal governo Meloni sono assolutamente insufficienti poiché, evidentemente, non si vuole affrontare con forza, decisione e convinzione una tematica che si è, ormai, trasformata in un dramma sociale. E’ inammissibile uscire di casa per andare a lavorare e perdere la vita. Anche per questo domani scenderemo in piazza, a Messina e in tutta Italia, e rilanciamo una piattaforma basata su questioni e proposte di buon senso che riguardano la vita quotidiana delle persone e dei lavoratori. L’appuntamento è a Piazza Unione Europa lle ore 10” hanno così concluso Pietro Patti e Ivan Tripodi.